Brugherio Piazza Roma - IoNonRischio-Brugherio

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Brugherio Piazza Roma

Chiesa di San Bartolomeo
Perchè e' importante per il Rischio
Questo luogo non e' visitato perche "sede" di un rischio, ma e' un luogo identitario della Citta' di Brugherio. Il Nucleo ANC Brugherio e' specializzato nella Salvaguardia dei Beni culturali (SBC) e questo sito e' certamento centro di attenzione nel caso di necessita' (www.anc-beniculturali.it). Adiacente alla piazza vi e' il Municipio, sede del COC (Centro operativo comunale)
La chiesa di San Bartolomeo di Brugherio è l'edificio di culto principale della comunità pastorale Epifania del Signore, nonché la parrocchia più antica della città. Dotata di un certo valore artistico e architettonico, custodisce le reliquie dei Magi. Caratteristico è il suo campanile, alto 36,80 metri.
Quando san Carlo Borromeo decise di fondare una parrocchia nella località di Brughé per motivi di carattere pastorale, era presente una chiesetta diroccata e antica e praticamente inadatta secondo le disposizioni tridentine. In più, tale chiesetta non era consacrata, cosa che rendeva estremamente necessario l'intervento dell'autorità vescovile nella risoluzione di questo stato d'abbandono, tenendo conto del fatto che, nel contempo, vi si custodiva anche il Santissimo Sacramento. Nonostante queste carenze, il Borromeo procedette comunque alla costituzione della nuova entità parrocchiale, affidandola a don Arcangelo Biancardi:

«Prima di partire l'Arcivescovo determinò i confini della nuova parrocchia, enumerando le cascine che le sarebbero sottoposte e tra di esse: Cascine de' Bastoni coll'oratorio di Maria Nascente, S. Cristoforo di Ottavo (perché a otto miglia romane da Milano), S. Damiano, Sant'Albino, Sant'Ambrogio, S. Donato.»
(Comitato per le Feste, S. Carlo Borromeo e Monza: memorie cittadine: pubblicate nel III centenario della canonizzazione, p. 41.)

Nella seconda visita pastorale compiuta dal cardinale-arcivescovo (1582), pertanto, si procedette alla consacrazione dell'edificio (ampliato, nel frattempo, grazie ai ruderi della decadente chiesa di San Rocco e a quelli di San Damiano) e alla sua dedicazione a San Bartolomeo, nonostante ancora degli abusi e delle carenze nell'utilizzo degli spazi della chiesa:



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